sabato 30 gennaio 2010

Stravaganza







Forse l'avevo allora
un posticino nel tuo cuore,
ma,poi, è bastata un pò
di lontananza
perchè scordassi amore
ed amicizia.
Ora, sei gentile
ma fredda come il marmo
e nella tua voce,
oggi, vi colgo il segno
che non amore
ma solo stravaganza
in cuor portavi
menrte io ti amavo tanto !

Un bimbo solo










Mamma,
non te l'ho chiesto io
di mettermi al mondo !
Perchè non senti allor
quanto mi manchi
pur essendo io sangue
del tuo sangue ?
Da altre mani mi fai
asciugare il pianto
che per il dolore mi si blocca
dentro !
Se è per amore che mi hai
concepito,
perchè lo stesso amore, oggi,
mi neghi ?
Forse rimpiangi i balli
al chiaro di liuna,
oppure le gite allegre
in riva al mare ?
Forse vorresti ritornar
bambina,
giocare coi pupi
e non essere mammina ?
Di tanti doni
e vestitini nuovi
mi coprono a iosa,
pensando di supplire
a quel calore che oggi
tu mi neghi,
perchè al mondo rinunciar
non vuoi !
Ho gente intorno
ma sono come eremita,
piccola pianta indifesa
e già appassita.
Sono piccino
ma già tanto stanco
di stare solo
senza godere l'infanzia.
Se per la vita
devo restare solo,
mamma,
dimenticami,
non farmi più soffrire!

venerdì 29 gennaio 2010

Oltre ogni cosa








Oltre l’ultima vecchia collina,
di questo vecchio mondo,
oltre l’ultimo fiore
là dove tutto muore
e chi regna è il silenzio,
padrone assoluto,
oltre l’estremo giorno,
che mai vedrà occhio umano,
attraverso il mutare
della nostra esistenza,
oltre la sorgente dopo la quale
è solo deserto infinito,
oltre il sorriso innocente
di un bambino,
oltre la stessa vita,
ma anche e soprattutto
oltre la morte che più non temo,
io trovo questo mio amore per te !

Notte estiva










Scema la luna
nella notte estiva,
rossa si leva
nel cielo,
dormono le case,
placida, giuliva
l’anima sento.
Un velo di dolore
non copre il mio cuore
ma la speranza impera
sul mio povero cuore
pieno di desiderio
perché ancora la sera
non è caduta
su i miei cari affetti
che m’attanagliano il cuore.
Rosee speranze sogno
dai tuoi detti,
dolci detti d’amore !
Sale la luna, in vaga forma,
lenta per il suo cammino,
dei baci tuoi cerco ancora l’orma,
fuori profuma
il gelsomino.
Rosee speranze mie,
raggi di sole,
io voglio voi seguire,
concedi, amore mio,
dolci parole,palpiti e sospiri !

Campana di Napoli








Campana di Napoli mia
che suonando vai
voce di antico pianto.
lì, presso il casolare
ti ascolto in silenzio,
attento ad un passo noto. . .
una voce. . . ancor più. . . !
Oh campana di Napoli mia
portalo tu il mio saluto
al mattino
con il giorno che nasce,
alla sera
con il giorno che muore !

In treno








Come correva il treno
tra gli ulivi maturi
dell’arida
e rossiccia pianura
del sud pontino !
Mentre guardavo
in silenzio, sognavo
il tuo amore
oramai lontano.
Ti ho cercata
in mezzo alla gente,
nella luce del sole,
fra le stelle
lassù nel firmamento…
E mentre guardavo lontano
mi sentivo rapito
da dolci pensieri
di un tenero amore,
oramai, sempre più lontano !

Uomo











Rapito da ricordi lontani
fugge, tremulo, il pensiero
verso una speranza.
il sereno di un’alba,
nella mia mente,
è per te…
uomo di ieri, di oggi, di domani.
Fresca è la sorgente
che zampilla dai tuoi occhi,
dove c’è qualcosa di inaspettato
cha cambia la loro luce.
Uomo di ieri, di oggi e di domani
perché sei così strano ?
e cosa hai fatto per mutare
il corso della tua vita ?