giovedì 5 novembre 2009

Quella rosa...









Dai, portami da lei !
La rosa mi si avvicinò,
si accostò come una mamma
che vuole muoverti un’appunto,
poi sulla mia pelle la sentii,
ma…
con le sue spine
mi frustò la schiena.
Non so per quanto tempo
si accanì,
so solo che tornata
in se,
mi sussurrò all’orecchio
così:
Tu, una volta sapevi
innamorarti
ed ora dimentichi come si fa
solo perché la vita
ti ha distratto.
Tu pensi che in te
non c’è più posto
per l’amore ?
Dai, portami da lei…
lo vedi come sono ancora
in forma ?
Lo riconosci il mio miglior
colore ?
Il mio profumo ?
Accompagnami,
sono sicuro che non ti deluderò !
Dai, portami da lei,
assieme alle mie
amiche rosse,
taglia a misura
questo stelo
ed avvolgilo di argento,
che, poi, con cura
la sua mano scarterà.
Dai portami da lei…
e sarà valso che io
abbia vissuto
perché saprò parlare
di te e lei,
sicuramente,
mi ascolterà !

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Antonio