venerdì 10 aprile 2009

Una rosa scarlatta




Ricordi, amore,
la rosa
che ti ho regalato ?
Il suo colore
intenso,
rosso come il fuoco ?
I suoi petali turgidi,
vellutati ?
Sembrava il nostro
amore
che, sebbene,
appena sbocciato
era già tanto forte…
pieno di passione.
Quella rosa,
piena di vita,
di quel rosso
acceso
come i nostri
cuori,
non aveva profumo,
ma per noi era
assai odorosa…
non aveva voce,
ma a noi diceva
tante cose…
Quella rosa
scarlatta
che ti ho regalato
era il mio cuore,
messo ai tuoi
piedi perché
sapessi del mio
amore.
Era quanto
di più bello
in quel momento
io ti potessi
offrire.
Su di ogni petalo
vi posi
un bacio,
una carezza,
lì vi leggerai
quanto io ti ami,
quanto ti voglia bene.
Ora essa è lì,
e, se pur
sempre bella,
non ha più vita,
è secca,
scolorita…
è appassita.
Quella rosa
rossa,
intensa come il fuoco
che mi brucia dentro,
non è più la stessa,
ora è fredda,
non ha più
colore,
è priva di vita,
senza più parole.
E’ lì che
aspetta da te
una carezza,
un bacio
una promessa
che le ridia
la vita,
la certezza
che quel tuo amore
intenso
come intenso era
il suo colore,
è vivo più di prima
e che giammai
scolora.

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Antonio